Prima dell'interruzione estiva è toccato ad "Arabafelice in cucina" e a "Cartoline dalla mia cucina" ...
Vi avevo promesso che le mie incursioni nelle ricette di altri blog sarebbero diventate un appuntamento fisso, e forse questa sarà una delle poche promesse che riuscirò a mantenere qui sul blog....
Sempre a modo mio, però, ovvero senza giorni prefissati o scadenze perentorie, perchè per quanto sia precisa metodica e puntuale nella vita sul web è tutta un'altra storia...
Oggi è la volta di un blog a me molto caro, per una serie di ragioni di assoluta evidenza (Salento è la parola chiave!), e scoperto per caso curiosando nella rete...si tratta di "Spizzica in Salento".
Non conosco personalmente le autrici, ma mi basta leggere le loro ricette per ritrovare ogni volta l'essenza della vera cucina salentina in tutto quello che scrivono e producono...e per quanto a me piaccia essere e considerarmi una "cittadina del mondo" anche a livello gastronomico è inutile dire che concedermi un piatto di friggitelli fritti o di sagne 'ncannulate mi fa sentire a casa, anche se lontana qualche centinaio di km...
Ma alle Spizzicate va un altro merito, ancora più grande se possibile: mi hanno fatto innamorare della torta pasticciotto...perchè ehm lo devo ammettere...io sono l'unica salentina cui non piace il pasticciotto (dolce simbolo del Salento tanto quanto un bicchiere di caffè Quarta in ghiaccio con latte di mandorla in estate, direi), perchè non amo particolarmente la pasta frolla.
Ma questa pasta frolla qui mi ha fatto capitolare, una volta per tutte...
La ricetta della torta pasticciotto delle Spizzicate la trovate qui, insieme ad altre informazioni storiche sul pasticciotto.
Di seguito invece la mia ricetta, differente nelle indicazioni per la crema pasticcera e in qualche altro piccolo particolare.
TORTA PASTICCIOTTO - RICETTA
già sul blog "Spizzica in Salento"
Ingredienti:
Per la pasta frolla:
500 gr di farina 00
250 gr di strutto
200 gr di zucchero
3 uova
1/2 cucchiaino di bicarbonato
la scorza grattugiata di un limone
Per la crema pasticcera:
250 ml di panna fresca
250 ml di latte intero fresco
200 gr di zucchero
70 gr di farina 00
3 tuorli
1 limone
Per la spennellatura finale:
1 uovo
2 cucchiai di latte
Procedimento:
Versare sul piano di lavoro o in una ciotola capiente la farina, lo zucchero, la scorza del limone ed il bicarbonato.
Aggiungere lo strutto e cominciare a lavorare con la punta delle dita fino ad ottenere un impasto granuloso, quindi unire le uova.
Lavorare il tutto e far riposare l'impasto ottenuto (cui avrete dato la forma di un panetto) un paio di ore in frigorifero debitamente avvolto nella pellicola.
Nel frattempo preparare la crema pasticcera facendo scaldare (senza portare ad ebollizione!) in un pentolino il latte, la panna e la scorza di tutto limone prelevata senza la parte bianca amarognola possibilmente in un unico "pezzo".
Togliere dal fuoco ed unire i tuorli, mescolando con una frusta.
In un altro pentolino (adatto ad andare sul fuoco e sufficientemente capiente) versare lo zucchero e la farina setacciata.
Versare negli ingredienti secchi una quantità del liquido caldo sufficiente ad ottenre una cremina, quindi porre sul fuoco (moderato) e unire il resto del liquido.
Continuare a cuocere mescolando fino all'addensarsi della crema (circa 7/8 minuti).
Versare in un recipiente precedentemente messo in frigorifero a raffreddare a coprire con la pellicola "a contatto" in modo da evitare il formarsi della crosticina sulla superficie della crema.
A questo punto stendere su di un foglio di carta forno ben infarinato metà della pasta frolla ad uno spessore di circa 4/5 mm, e rivestire una tortiera ( a cerchio mobile, preferibilmente) di 26 cm di diametro precedentemente imburrata e infarinata.
Lasciare la pasta sui bordi piuttosto abbondante in altezza, perchè poi servirà a sigillare bene la torta.
Bucherellare con una forchetta la pasta sul fondo della tortiera.
Riempire il guscio di pasta frolla con tutta la crema, ormai tiepida o fredda, livellandola.
Stendere (sempre su carta forno ben infarinata) l'altra metà della pasta frolla, ottenendo stavolta un cerchio delle stesse dimensioni della tortiera.
Adagiarlo sullo strato di crema e chiudere nel miglior modo possibile sigillando con l'eccedenza della pasta frolla sottostante.
Spennellare con l'uovo sbattuto con due cucchiai di latte, infornare in forno già caldo a 175° e cuocere per circa 30/40 minuti: la torta dovrà essere ben dorata!!
N.B.
L'uso dello strutto è la peculiarità di questa frolla: non omettetelo sostituendolo con il burro, sarebbe un grave errore!!
Proprio per la presenza dello strutto ho notato che la pasta tende a mantenersi molto morbida...per evitare di aggiungere troppa farina quindi il mio consiglio è di farla riposare in freezer una ventina di minuti prima di utilizzarla.
Il pasticciotto tradizionale è ripieno solo di crema pasticcera, ma sempre più spesso si vedono in giro variazioni sul tema: nulla vieta di aggiungere nel ripieno quello che più vi piace quindi (mio marito ha una predilezione per le gocce di cioccolato sul fondo oppure per la marmellata di amarene sempre sul fondo, giusto per dare un'idea...).
1 uovo
2 cucchiai di latte
Procedimento:
Versare sul piano di lavoro o in una ciotola capiente la farina, lo zucchero, la scorza del limone ed il bicarbonato.
Aggiungere lo strutto e cominciare a lavorare con la punta delle dita fino ad ottenere un impasto granuloso, quindi unire le uova.
Lavorare il tutto e far riposare l'impasto ottenuto (cui avrete dato la forma di un panetto) un paio di ore in frigorifero debitamente avvolto nella pellicola.
Nel frattempo preparare la crema pasticcera facendo scaldare (senza portare ad ebollizione!) in un pentolino il latte, la panna e la scorza di tutto limone prelevata senza la parte bianca amarognola possibilmente in un unico "pezzo".
Togliere dal fuoco ed unire i tuorli, mescolando con una frusta.
In un altro pentolino (adatto ad andare sul fuoco e sufficientemente capiente) versare lo zucchero e la farina setacciata.
Versare negli ingredienti secchi una quantità del liquido caldo sufficiente ad ottenre una cremina, quindi porre sul fuoco (moderato) e unire il resto del liquido.
Continuare a cuocere mescolando fino all'addensarsi della crema (circa 7/8 minuti).
Versare in un recipiente precedentemente messo in frigorifero a raffreddare a coprire con la pellicola "a contatto" in modo da evitare il formarsi della crosticina sulla superficie della crema.
A questo punto stendere su di un foglio di carta forno ben infarinato metà della pasta frolla ad uno spessore di circa 4/5 mm, e rivestire una tortiera ( a cerchio mobile, preferibilmente) di 26 cm di diametro precedentemente imburrata e infarinata.
Lasciare la pasta sui bordi piuttosto abbondante in altezza, perchè poi servirà a sigillare bene la torta.
Bucherellare con una forchetta la pasta sul fondo della tortiera.
Riempire il guscio di pasta frolla con tutta la crema, ormai tiepida o fredda, livellandola.
Stendere (sempre su carta forno ben infarinata) l'altra metà della pasta frolla, ottenendo stavolta un cerchio delle stesse dimensioni della tortiera.
Adagiarlo sullo strato di crema e chiudere nel miglior modo possibile sigillando con l'eccedenza della pasta frolla sottostante.
Spennellare con l'uovo sbattuto con due cucchiai di latte, infornare in forno già caldo a 175° e cuocere per circa 30/40 minuti: la torta dovrà essere ben dorata!!
N.B.
L'uso dello strutto è la peculiarità di questa frolla: non omettetelo sostituendolo con il burro, sarebbe un grave errore!!
Proprio per la presenza dello strutto ho notato che la pasta tende a mantenersi molto morbida...per evitare di aggiungere troppa farina quindi il mio consiglio è di farla riposare in freezer una ventina di minuti prima di utilizzarla.
Il pasticciotto tradizionale è ripieno solo di crema pasticcera, ma sempre più spesso si vedono in giro variazioni sul tema: nulla vieta di aggiungere nel ripieno quello che più vi piace quindi (mio marito ha una predilezione per le gocce di cioccolato sul fondo oppure per la marmellata di amarene sempre sul fondo, giusto per dare un'idea...).
seguo anche io con molto piacere le spizzicate e devo dire che sei stata bravissima nel riproporre il loro pasticciotto.
RispondiEliminami piace questa tua rubrica...
a presto!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaSono davvero contenta che ti piaccia l'idea di proporre le ricette che ho amato di più di altri blog.
EliminaLo faccio in modo sincero e, spero, piacevole per chi mi legge.
A prestissimo!
che buona!!!!!!!!! brava, tocca provare con lo strutto ;)
RispondiEliminaSiiiiiii prova, vedrai che è tutta un'altra storia...!!!!:-D
EliminaCiao Maria, abbiamo appena letto il tuo post sulla torta pasticciotto. Siamo contente di essere state selezionate per la tua rubrica, grazie per le tue bellissime parole...sapere che le nostre ricette ti fanno sentire a casa, per noi è davvero un grande risultato. Un abbraccio forte e W il Salento. Baci Daniela e Letizia
RispondiEliminaGrazie a voi, di tutto!!!!
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