venerdì 4 ottobre 2013

TORTINI DI AMARANTO PER PROGETTOMONDO MLAL


Anche quest'anno con immenso piacere ( e sempre sul filo del rasoio, visto che la scadenza è fissata per oggi a mezzanotte!) partecipo alla raccolta di ricette promossa dalla sempre attiva e solerte Virginia de Lo spilucchino in favore di ProgettoMondo Mlal e della sua campagna Io non mangio da solo.
Scopo di tale campagna è assicurare il diritto ad una alimentazione adeguata (con almeno un pasto al giorno) alle popolazioni del Sud del mondo.
Per raccogliere fondi  saranno creati un calendario ed un'agenda con le migliori ricette e foto, incentrate  quest'anno sui cereali ( e pseudo-cereali): c'è qualcosa di più primordiale e basilare per la nostra alimentazione?!
Su queste pagine avete già letto ricette a base di farro (farro mediterraneo e cous cous di farro con dadolata di verdure miste) e di quinoa (panzanella di quinoa rossa), solo per citare le più particolari...quindi potevo farmi sfuggire l'occasione per sperimentare qualcosa che fosse ancora più originale?!?
Decisamente no, per cui ecco a voi (rullo di tamburi).....l'amaranto!!!
L'amaranto- definito dagli Atzechi "grano degli dei"- è una pianta originaria dell'America centrale  appartenente alle graminacee (è pertanto uno pseudo cereale), ed è ricco di proteine con elevato valore biologico e di fibre,  adatto all'alimentazione di coloro che soffrono di problemi digestivi e dei bambini in fase di svezzamento; inoltre non contiene glutine.
Per ogni altr informazione vi rimando qui.
Vi propongo dei tortini monoporzione con un ricco ripieno di cipolla di Tropea in agrodolce e feta: un secondo piatto consistente ma leggero, e adattissimo anche per la pausa pranzo in ufficio (la cipolla è stracotta, non abbiate timori!): se siete vegani, poi, è sufficiente sostituire la feta con il tofu.... 



       TORTINI DI AMARANTO CON CIPOLLA DI TROPEA E FETA    -    RICETTA
                                                         (dosi per 4 persone)
  
                                                                 Ingredienti:
                                                           200 gr di amaranto
                                                     2 grosse cipolle di Tropea
                                                            60/80 gr di feta
                                                       500 ml di brodo vegetale
                                                  2 cucchiai di zucchero di canna
                                                           5 cucchiai di aceto
                                                                    sale q.b.
                                                     olio extravergine d'oliva q.b.


                                                               Procedimento:
Versare l'amaranto e il brodo vegetale (freddo) in un casseruola, salare e portare a ebollizione.
Far sobbollire per circa venti minuti mescolando di tanto in tanto (più spesso verso la fine), o comunque fino a che tutto il liquido non sarà stato assorbito.
Far raffreddare stendendo l'amaranto in un piatto piano o in una piccola teglia.
Nel frattempo affettare in modo sottile la cipolla, metterla in una padella antiaderente dal fondo spesso insieme a due cucchiai di olio e a poco meno di metà bicchiere d'acqua e farla cuocere lentamente.
Quando il liquido sarà venuto meno e la cipolla sembrerà pressocchè cotta aggiungere lo zucchero e l'aceto, e continuare la cottura ancora qualche minuto: assaggiare per verificare che non sia  troppo forte  il sapore dolciastro, ed eventualmente aggiungere ancora un po' di aceto.
Quando l'amaranto sarà freddo unire un paio di cucchiai di olio e mescolare.
Foderare con la carta forno bagnata strizzata e asciugata quattro stampini da creme caramel usa e getta.
Con l'ausilio di un cucchiaino (e delle proprie dita, che a volte è decisamente meglio!!) rivestire di amaranto il fondo e le pareti degli stampini, poi riempirli con la cipolla e una generosa dose di feta sbriciolata grossolanamente; richiudere con uno strato di amaranto e cospargere con un filo di olio.
Infornare in forno già caldo a 170° per circa 20 minuti, o comunque fino a che non si sia formata una leggera e invitante "crosticina" sulla superficie dell'amaranto.
Far intiepidire e sformare con cautela.






                                                                         N.B.
   Se volete preparare questi tortini per i vostri bambini sicuramente il ripieno di cipolla non è dei più indicati:
potete sostituirla con degli spinaci appena saltati in padella, il cui sapore ben si sposa con quello della feta, oppure modificare completamente il ripieno...ma mi raccomando, l'amaranto è davvero un alimento jolly, tutto da scoprire e dalle mille possibilità!!!!




 

3 commenti:

  1. Mammamia come mi piacciono! Grazie mille per il tuo contributo!

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  2. Che originali questi tortini!!! Ma sai pensavo a prima vista fossero dolci e per di più fatti con farina di amaranto e invece dalla ricetta scopro una versione completamente nuova e diversa. Da provare sicuramente ;) Poi cipolla di Tropea e feta, mi piacciono molto.
    Approfitto per ringraziati della tua visita :)
    Un saluto,
    Dani

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