L'idea di "fare il pane" mi ha sempre intrigata, e nel passato (un passato remotissimo, a dir la verità...) ci ho anche provato, con risultati piuttosto deludenti: a mia discolpa, però, devo dire che ero davvero alle prime armi...
Negli anni ho messo da parte le mie ambizioni da panificatrice, soprattutto sul piano fattuale, visto che, dando seguito alla mia passione sconfinata per i libri ad argomento cuciniero, ho comprato più di un tomo che mi potesse illuminare sul tema pane, pizze&affini.
L'ultimo in ordine di tempo è stato "Come si fa il pane: ricette passo a passo per pane e dolci da forno" ( di Emmanuel Hadjiandreou, fotografie di Steve Painter, Guido Tommasi Editore), e finalmente ho cominciato a sperimentare, con ampia soddisfazione.
E così, sull'onda dell'orgoglio per la mia creazione che ancora mi gonfia il petto, eccomi qui a proporvi il primo di una lunga serie (ne sono sicura!) di pani: il più adatto a cominciare, visto che è il più semplice in assoluto, dal momento che non richiede nè lievito (in senso classico, l'agente lievitante è il bicarbonato, così come dice il nome stesso), nè lievitazione, nè tantomeno una lunga lavorazione...
Unico accorgimento: la sera prima è necessario predisporre alcuni degli ingredienti...davvero poca cosa, leggete la ricetta e sarete già con le mani in pasta, garantito!!!!!
SODA BREAD INTEGRALE ALL'UVETTA - RICETTA
(dosi per un pane piccolo)
da "Come si fa il pane" di Emmanuel Hadjiandreou
Ingredienti:
125 gr di fiocchi di frumento tritati (per me fiocchi multicereali)
50 gr di uvetta
125 ml di latte intero
il succo appena spremuto di un limone
la scorza grattugiata di un limone (per me metà limone)
125 gr di farina integrale+ ulteriore farina per il piano di lavoro
3 gr di sale
4 gr di bicarbonato di soda
Procedimento:
Da fare la sera prima: mescolare in una ciotola (più grande) i fiocchi di frumento tritati, l'uvetta, il latte, il succo e la scorza di limone. Coprire con una ciotola più piccola rovesciata e mettere in frigo durante l notte.
Il giorno dopo: scaldare il forno a 200°. Mettere a scaldare una piccola teglia dai bordi alti sul fondo del forno: quando inforneremo il pane verseremo una tazza d'acqua in questa teglia, per creare vapore, utile ad una migliore cottura del pane.
Tirare fuori dal frigo la ciotola con gli ingredienti umidi. Usare la ciotola più piccola per mescolare gli ingreienti secchi, ovvero la farina, il sale ed il bicarbonato.
Unire gli ingredienti secchi a quelli umidi e mescolare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto, aggiungendo, se necessario, (nel mio caso lo è stato), piccole quantità ulteriori di latte.
Spolverare di farina un piano di lavoro pulito; trasferire su tale piano l'impasto, lavorandolo brevemente con le mani fino a formare una palla.
Appiattirla leggermente, cospargerla con abbondante farina e incidere sulla superficie una croce con un coltello seghettato ben affilato.
Mettere il pane su una teglia e far cuocere nel forno già caldo per circa mezz'ora (ricordarsi di versare l'acqua nella teglia sul fondo del forno!)
Verificare la cottura dando un colpetto sul fondo del pane: se pronto deve suonare vuoto, altrimenti è necessario lasciarlo ancora qualche minuto in forno.
Direi che l'esperimento è riuscito alla grande, complimenti! Aspetto anche le altre proposte, chissà magari mi metto a lavoro anch'io.
RispondiEliminaGrazie, anch'io sono stata molto soddisfatta del risultato!!!!:-D Cercherò in ogni modo di far venire voglia anche a te di mettere le mani in pasta...
EliminaChe bello questo pane Maria! E' davvero uno splendore!
RispondiEliminaUn bacio e buona serata
Alessia & Tiziana
Grazie, non so perchè ma riuscire ad ottenere un buon pane è stata una grande soddisfazione, maggiore di qualunque altro piatto...!!
EliminaUn abbraccio!
Great readding your post
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