REGINETTE, OVVERO BISCOTTI RICOPERTI DI SESAMO

Per motivi familiari (traduzione: mio marito è siciliano) da una decina d'anni "frequento" non solo la Sicilia intesa come regione e come insieme di luoghi (Erice, Marettimo, Palermo, Piazza Armerina (e la sua Villa del Casale), l'Etna sono al momento la mia "top five" (in ordine sparso) dei posti da non perdere), ma anche (e soprattutto) la cucina siciliana (in questo avere i suoceri che cucinano come chef stellati aiuta....eheheh)...
E, sebbene ci tenga a rimarcare orgogliosamente le mie origini pugliesi e salentine, devo ammettere di apprezzare "terribilmente" alcune delle tradizioni gastronomiche proprie dell'Isola: sorvolando sull'immensa bontà di una colazione costituita da granita&brioche (e pensare che all'inizio non riuscivo a capire come si potesse mangiare una cosa così appena svegli...ora l'ho capito anche troppo bene...), l'ingrediente che mi ha conquistato subito è stato il sesamo.
E sì, perchè tanto è sconosciuto e poco utilizzato in cucina dalle mie parti quanto invece è adoperato in lungo e in largo in Sicilia: oltre che per cospargere abbondantemente  pane e grissini e altri prodotti da forno salati, il sesamo ricopre anche dei buonissimi biscotti, che nel palermitano sono chiamati reginette.
Dopo  aver letto qua e là alcune ricette ecco qui la mia versione, la cui base è costituita dalla ricetta riportata  su Mandorle amare di Maria Grammatico e Mary Taylor Simeti: io l'ho "arricchita", dal momento che per stessa ammissione dell'autrice "le reginette del San Carlo, molto simili ai biscotti al latte, sono buone ma modeste".
Se come me amate il sesamo non potrete sottrarvi al fascino e alla bontà di questi biscotti, ottimi sia a colazione sia come merenda....


                               REGINETTE (BISCOTTI RICOPERTI DI SESAMO)      -         RICETTA
                                                          (dosi per circa 40/50 biscotti)
 
                                                                      Ingredienti:
                                                           250 gr di farina di grano duro
                                                                 250 gr di farina 00
                                                                 150 gr di zucchero
                                                               150 gr di burro morbido
                                                                          2 uova
                                                                 10 gr di ammoniaca
                                                   1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia (o i semi di mezzo baccello)
                                                                            latte q.b.
                                                                    200 gr di sesamo


                                                                    Procedimento:
Questi biscotti si possono impastare sia a mano che nella planetaria con la frusta a foglia, a voi la scelta a seconda delle possibilità.
Versare in un recipiente capiente ( o nella ciotola della planetaria) le due farine, lo zucchero, l'ammoniaca e l'estratto di vaniglia, quindi aggiungere cominciando ad impastare ( a mano o meccanicamente) le uova e il burro.
Se necessario aggiungere anche un po' di latte, considerando però che la consistenza dell'impasto deve essere simile a quella della pasta frolla, quindi piuttosto sostenuta.
Far riposare l'impasto avvolto nella pellicola in frigorifero per circa un'oretta.
Trascorso questo tempo dividere l'impsto in 6/8 parti, e da ognuna ricavare una salsiccia di circa 2 cm di diametro. 
Tagliarla in pezzetti lunghi più o meno 5 cm e lavorarli con le mani in modo da arrotondare le punte.
Nel frattempo bagnare il sesamo, scolarlo benissimo e disporlo su un piatto piano.
Spennellare con pochissimo latte i biscotti e rotolarli nel sesamo bagnato facendo in modo che aderisca il più possibile.
Disporli su teglie ricoperte di carta forno distanziandoli di qualche centimetro.
Cuocere in forno già caldo a 200° per 8/10 minuti, e continuare la cottura a 180° per altri 8 minuti circa.

                                                                         N.B.
                     Si conservano perfettamente molto a lungo ben chiusi in una scatola di metallo.